Ferrara

Ferrara fu una delle capitali europee della cultura, dell’arte, della politica, della gastronomia, nonché punto di riferimento per artisti, poeti e cantori. La dinastia estense riuscì nell’arco di tre secoli a trasformare un centro contadino in un capolavoro del rinascimento dichiarato Patrimonio dell’Umanità. Nell’epoca dello splendore della corte Estense infatti, Ferrara conobbe i suoi secoli di maggiore fasto, ospitando le più importanti personalità dell’epoca in ambito artistico e letterario e acquisendo un ruolo di primissimo piano in molti campi.

Simbolo della città è sicuramente il Castello Estense, antica fortezza trecentesca poi residenza dei Duchi d'Este e oggi sede di mostre ed esposizioni, a seguire la grande mole della splendida Cattedrale, armoniosa fusione degli stili gotico e romanico che ospita al suo interno splendidi affreschi. Dalla Cattedrale e dal quartiere medievale con le sue strade strette e caratteristiche, si passa alle ariosestrutture rinascimentali, massimo esempio del rinnovamento portato dagli Este, dove sorgono meravigliosi palazzi costruiti come residenze dei signori: su tutti Palazzo dei Diamanti sede oggi di importanti mostre d’arte, Palazzo Schifanoia  e la Palazzina Marfisa d’Este.

Ferrara vanta una tradizione culinaria antica e ricca, con piatti tipici che rappresentano una delizia per il palato. Tra le ricette simbolo della cucina ferrarese vanno sicuramente ricordati i cappellacci di zucca, che risalgono all’ epoca estense. Il loro nome deriva dalla forma a cappello ed hanno un morbido ripieno di zucca. Come non ricordare poi la “salamina da sugo”, il pasticcio, il pane ferrarese, e il pampepato dolce risalente al ‘600 che con il suo profumo delizioso richiama la tradizione di un territorio dai tanti sapori.